scarlino toscana

COSA VEDERE A SCARLINO, IL BORGO MEDIEVALE IN MAREMMA

Scarlino è un piccolo borgo medievale arroccato sul Monte d’Alma a 250 mt sul mare e la sua estensione tocca i comuni di Castiglione della Pescaia, Massa Marittima e Gavorrano.

 

Scarlino, un comune toscano ricco di storia, offre una varietà di attrazioni affascinanti. Si potrebbe iniziare dal castello, con l’adiacente parco archeologico, che ospita reperti dell’età ellenistica e della rocca pisana del XIII secolo, oltre a un tesoro di fiorini d’oro e ceramiche spagnole. Attraverso una visita guidata, si possono ammirare affreschi senesi, la Chiesa di San Martino e il Palazzo Comunale. In Piazza Garibaldi si trova un monumento storico e tre percorsi diversi che conducono alla Porta Senese, alla Madonna degli Angeli e alla Fonte del Canalino. Vicino alla Piazza, si trova la Chiesa di San Donato, un miscuglio di stili Gotico e Romanico. A Scarlino, si può anche esplorare un convento agostiniano e scoprire i resti di una villa romana e un insediamento etrusco nelle vicinanze. Infine, il convento di Monte di Muro, un tempo dimora del Beato Tomma, è un altro punto di interesse storico. Scarlino, ricco di fascino e storia, offre alloggio per tutti i gusti e può essere raggiunto facilmente sia in auto che in treno che in aereo.

Questo piccolo comune della Maremma Toscana merita sicuramente una visita per l’atmosfera intima che vi avvolge passeggiando nei suoi vicoli stretti, e per l’aria Medievale che si respira camminando dentro le sue mura.

 

Il simbolo del paese, che troverete in ogni foto che lo rappresenta, è la Rocca Pisana,  le cui prime origini sono state datate intorno al X secolo d.C. e da cui si può ammirare uno splendido panorama che spazia su tutto il golfo di Follonica.

 

Scarlino è ricca di testimonianze architettoniche storiche, che si affiancano a piccoli ristorantini dove assaggiare la tipica cucina Maremmana, ed è inoltre dotato di un moderno porto turistico: la Marina di Scarlino. La Marina deriva dall’antico “Portus Scabris”, scalo dedito al commercio del minerale ferroso dell’isola d’Elba, vino, olio e vasellame fin dall’epoca Romana.


UNA GIORNATA A SCARLINO

Pensate a una giornata ventosa, o ad una di quelle con una pioggerellina uggiosa, persino in piena estate. Avete voglia di fare qualcosa di diverso e non vi va di andare al mare. Ecco cosa potete fare nei dintorni di Scarlino:

 

  • Kite Surf: la spiaggia del Surf Relax, al Puntone di Scarlino è quello che fa per voi. Potete avvicinarvi a questo sport prendendo una lezione privata o noleggiando l’attrezzatura della scuola.
  • Una visita al paese e alla sua rocca. Perdetevi nei vicoli stretti e pieni di fiori o fate due chiacchiere con gli abitanti del paese. Prendetevi del tempo per ascoltare i loro aneddoti che raccontano di un borgo antico perso nel tempo.
  • Visitate la spiaggia di Cala Violina. Sapete che è possibile andarci anche a cavallo?
  • E se ancora non ne avete abbastanza, perché non fermarsi alla Marina di Scarlino per un lungo aperitivo al tramonto sul porto?

 

Come arrivare a Scarlino

È possibile raggiungere Scarlino in auto, in treno o in aereo. La città è servita dalla stazione ferroviaria di Follonica e l’aeroporto più vicino è l’Aeroporto di Pisa.

 

 

Cosa vedere a Scarlino

 

Il punto di partenza per scoprire Scarlino, tra i diversi possibili, lo collochiamo nel piazzale del castello. Da lì, la nostra passeggiata avrà un percorso interessante e poco impegnativo sia in termini di tempo che di fatica.

La visita inizia con l’esplorazione della rocca e del parco archeologico adiacente. Qui, si osservano le fondamenta dell’età ellenistica (IV°-II° secolo), nonché la rocca pisana del XIII° secolo. Nel parco, vi sono abitazioni coeve alla rocca, nonché ciò che resta di due absidi risalenti al X° e XII° secolo. Un tesoro di 100 fiorini d’oro è stato scoperto durante l’ultima campagna di scavo del 1983, ed ora è esposto al Centro di Documentazione del Territorio insieme alle ceramiche spagnole del XIII° secolo.

Dopo aver lasciato il parco archeologico, ci si imbatte in un piazzale dalla vista panoramica mozzafiato. Da qui, si può visitare la Casa Novelli, una residenza privata con affreschi senesi del ‘400, o il Centro di Documentazione del Territorio, raggiungibile attraverso una particolare scaletta tortuosa. Vicino si trovano la Chiesa di San Martino datata 1340 e il Palazzo Comunale del XIII° secolo. Proseguendo, si arriva a Piazza Garibaldi, dove si trova un monumento inaugurato il 2 settembre 1900.

Dalla piazza, si può scegliere tra tre percorsi: uno porta alla Porta Senese del 1255, un altro alla Madonna degli Angeli e un terzo alla Fonte del Canalino. Quest’ultima, costruita nella seconda metà del ‘500, ha funzionato come lavatoio pubblico fino agli anni ‘60. Tornando a Piazza Garibaldi, si può visitare la Chiesa di San Donato del XII° secolo, un esempio unico di stili Gotico e Romanico.

 

Accanto alla chiesa, si trova il vecchio Convento Agostiniano, un edificio medievale la cui origine rimane avvolta nel mistero. Si sa che nel XI° secolo fu abitato dagli Eremitani di S. Agostino. È stato restaurato una prima volta tra il 1652 e il 1672 e al momento è in fase di studio un ulteriore progetto di ristrutturazione.

 

Dintorni di Scarlino

I dintorni di Scarlino offrono una vasta gamma di attrazioni storiche e culturali da scoprire. Sulla parte del Puntone, ai piedi della città, si possono ammirare i resti della Canonica dedicata a San Michele. Questo edificio, esemplare di stile Pisano-Romanico, risale al XIII° secolo. Nella stessa zona, detta Puntone Vecchio, sono presenti i resti di una villa romana.

Tra le scoperte più significative nella zona, gli scavi di Val Molina rappresentano un punto di interesse di grande importanza. Questi scavi hanno rivelato l’esistenza di un insediamento etrusco di notevole portata, confermando la antica storia della regione.

Una ulteriore gemma storica nei dintorni di Scarlino è il convento di Monte di Muro. Situato a 344 metri sul livello del mare, è raggiungibile tramite la strada provinciale che collega il Puntone a Scarlino. Il convento è famoso per essere stato la dimora del Beato Tomma, chiamato anche Tommaso Bellacci, nel XV° secolo. Nonostante sia stato saccheggiato dai Turchi nel 1534 e nel 1539, il convento mantiene una notevole importanza storica. Le leggi napoleoniche del 1806 ne hanno imposto la chiusura, ma la sua struttura rimane un simbolo tangibile del passato di questa affascinante regione.

 

Castello di Scarlino

La rilevanza del Castello di Scarlino risiede nelle sue radici storiche e nel suo nome, che alcuni ritengono derivi da Porto Scabris, un porto romano un tempo situato sulla vicina costa. Tuttavia, l’ipotesi più plausibile lega il nome al termine Longobardo Scherl, che significa vedetta. Grazie alla sua posizione privilegiata, che permette di dominare la pianura sottostante e buona parte della costa da Piombino a Punta Ala, il Castello ha svolto nel corso della storia il ruolo di avamposto per l’avvistamento e la comunicazione dell’arrivo di nemici alle città dell’interno. Questa posizione inaccessibile, in cima a una collina invece che in pianura vicino al mare, fu scelta per la costruzione del paese e della fortificazione a seguito del crollo dell’Impero Romano e delle successive invasioni da parte delle popolazioni nordiche, quando le correnti del mare e i detriti del fiume Pecora avevano fatto diventare la pianura una grande palude malsana.

L’esistenza di un insediamento fortificato a Scarlino risale al 973, ma la sua forma originale rimane un mistero. La proprietà del castello passò successivamente ai Conti Alberti di Prato e Mangona e nel 1164 fu conquistato dai Pisani, interessati al controllo dell’area per scopi commerciali. Intorno al 1240, Scarlino fu uno dei primi paesi della Maremma a organizzarsi come comune libero. Nel 1399, la città entrò a far parte del principato di Piombino, rimanendovi fino al 1814.

 

L’aspetto attuale del Castello di Scarlino è risalente al XII secolo, quando la famiglia Aldobrandeschi di Sovana acquisì il castello a seguito del matrimonio del figlio Ildebrandino Aldobrandeschi con una delle figlie del Conte Alberti. Successivamente, i Pisani promossero la ristrutturazione del castello per affermare il proprio dominio politico-militare nella zona costiera, tanto che oggi è conosciuto come la Rocca Pisana. Il castello ha una pianta irregolare a cinque lati ed è collegato alle mura urbane, che ancora oggi si congiungono all’angolo Nord-Ovest del recinto esterno. L’architettura del castello include delle difese esterne installate solo sui lati Nord e Nord-Est, quelli più facilmente accessibili dalla città, dotate di merlature e protette da un fossato scavato nella roccia. Gli altri tre lati del castello, rivolti verso il mare, presentano cortine murarie più alte e sono difesi in ogni angolo da una torre. Notevoli sono la torre quadrata Sud-Est, la più alta e usata come torre di avvistamento, e la torre Sud-Ovest, disposta a sperone per massimizzare l’efficacia del tiro fiancheggiante dalle feritoie. La torre di Nord-Ovest, di costruzione successiva rispetto al resto del castello, è rotonda e conserva i resti dei beccatelli su cui poggiava l’apparato difensivo per il tiro piombante. All’interno del castello, l’unica struttura rimasta è una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, situata nell’area nord-orientale.

Negli anni passati, l’area interna del perimetro è stata utilizzata come cimitero. Recentemente, tuttavia, il castello è stato restaurato e adesso ospita spettacoli e manifestazioni.

 

Mappa di Scarlino

 

Dove dormire a Scarlino

Ci sono molte opzioni per l’alloggio a Scarlino, che vanno da hotel di lusso a case vacanza in affitto, B&B accoglienti e campeggi a 5 stelle immersi nella natura.

 

Dove si trova Scarlino

Scarlino è un comune italiano situato nella regione della Toscana, in provincia di Grosseto. Si trova nella parte meridionale della regione, affacciandosi sul Mar Tirreno.

 

 

 


La Marina di Scarlino

La marina di scarlino, in particolare, è un luogo dove l'eleganza incontra il relax. Qui, puoi passeggiare tra negozi di alta moda, boutique esclusive e poi fermarti per un aperitivo in uno dei tanti bar affacciati sul mare. È il luogo perfetto per concludere la giornata in bellezza, sorseggiando un cocktail mentre il sole tramonta sul mare, circondato da uno scenario nautico di lusso.

 

Le Bandite di Scarlino

Le Bandite di Scarlino sono un’area naturale protetta che attraversa diversi Comuni ma che occupa prevalentemente il territorio di Scarlino. Si tratta di una Riserva Naturalistica che si può esplorare attraversando i suoi moltissimi sentieri immersi nella macchia mediterranea.

I sentieri sono larghi e ben mantenuti, sono ideali da percorrere a piedi e divertentissimi da attraversare in MTB. Diversi agriturismi della zona organizzano escursioni anche per attraversare quest’area a cavallo.

 

Follonica

Follonica, situata nella provincia di Grosseto tra Massa Marittima e Grosseto, è famosa per le sue vaste spiagge attraenti e organizzate, ideali per famiglie e turisti. La spiaggia cittadina, vicina al centro storico, offre numerosi servizi, negozi, bar e ristoranti, combinando perfettamente la vita balneare e cittadina.

 

Gavorrano

Gavorrano, situata nella provincia di Grosseto, si estende su 19.000 ettari di straordinaria bellezza, offrendo una ricca combinazione di risorse storiche, culturali e naturali. Il territorio comprende affascinanti borghi medievali, boschi di querce e castagni, antiche tombe etrusche e castelli come la Rocca di Castel di Pietra. 

 

Punta Ala

Punta Ala, località balneare di Castiglione della Pescaia, è situata all'estremo sud del golfo di Follonica. Si è evoluta come destinazione turistica negli anni '70 con la costruzione della Marina di Punta Ala, un porto turistico all'avanguardia, teatro di regate veliche e luogo d'origine della nota Luna Rossa.