Fumare fa male alle persone e all’ambiente

La scelta divisiva che abbiamo fatto in ottica di maggior salvaguardia della salute di persone e dell’ambiente, già lo sappiamo, sarà contestata da alcuni ma apprezzata da tanti… ne siamo convinti.

Un’infinità di cicche! Sono migliaia i mozziconi di sigarette che ad ogni stagione fumatori poco accorti disperdevano nel nostro prezioso ambiente, sia interno alla struttura, sia sull’arenile pubblico. Se per la tutela di questo ultimo non possiamo che fare delle raccomandazioni e rimandare alle pubbliche amministrazioni le attività di sensibilizzazione, siamo determinati invece nel garantire maggior protezione del nostro contesto naturale e delle persone che lo vivono in struttura.

Lo facciamo introducendo il divieto di fumo ovunque all’interno del perimetro del PuntAla Camp & Resort e nel tratto di spiaggia attrezzata in concessione. Fanno eccezione le pertinenze delle unità abitative (ovvero patio esterno e terrazze), le piazzole camper caravan e tenda allestite dai campeggiatori ed alcune aree dedicate ai fumatori appositamente allestite in prossimità dei blocchi di servizi igienico-sanitario ed in alcuni casi molto vicine alle aree di ristorazione ed intrattenimento.
La misura, anche formalizzata nel nostro contratto di soggiorno, potrebbe portare a delle sanzioni che la Direzione eleverà ai più “incalliti” contravventori alla nuova norma. A fine stagione, le somme raccolte saranno devolute a favore della Tuscany Environment Foundation, attiva con alcuni progetti sul nostro territorio.

Prevenzione prima di tutto: della salute dei più piccoli e della nostra pineta!
Abbiamo istituito il divieto perché è risaputo che il fumo passivo nuoce ai non fumatori tanto quanto ai fumatori di sigarette di tabacco e di sigarette elettroniche. Ecco perché le aree destinate al consumo di “prodotti da fumo” sono più distanti dai parchi gioco e d’intrattenimento dei più giovani; queste aree riservate saranno attrezzate con dei posaceneri molto capienti, di fatto concentrando la raccolta dei mozziconi per evitarne la dispersione in un ambiente secco e sempre più esposto a principi di incendio. 

Dato il vuoto normativo, non sarà vietato l’utilizzo delle cosiddette “svapo” se pur consapevoli che l’emulazione del gesto è comunque diseducativo.