Castel del Piano: cosa vedere e come arrivarci

Situato a 637 metri s.l.m., Castel del Piano sorge, sorge maestosamente alle falde del Monte Amiata. Il borgo antico, con un'essenza storica, occupa, occupa un'area di 67,78 chilometri quadrati, posizionandosi come un gioiello paesaggistico ai piedi della montagna.

22 agosto 2023 11:06
Castel del Piano

Castel del Piano si contraddistingue per elementi architettonici che spaziano dal romanico al barocco e per le opere d'arte di maestri come Nasini.

 

Tra le sue pieghe, Castel del Piano rivela, e contemporaneamente custodisce, tesori legati alla fede e all'arte, includendo chiese, cappelle e capolavori artistici. La sua narrativa temporale si intreccia con l'egemonia dell'Abbazia di San Salvatore, passa attraverso le mani degli Aldobrandeschi, dei Santa Fiora, si intesse con la Repubblica di Siena e i Medici, toccando l'Unità d'Italia e gli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Rituale come il Palio delle Contrade risuona ancora, esaltando l'essenza storica di questo angolo di terra.

 

Cosa Vedere a Castel del Piano

Parte del territorio di Castel del Piano, sono un'icona interessante della devozione locale e dell'interessante storia religiosa della zona. Castel del Piano emerge come un luogo profondamente impregnato di storia e cultura, presentando una ricca varietà di chiese e cappelle, ognuna con le sue caratteristiche artistiche e architettoniche. Le strutture sono ornate con iscrizioni e simboli che evocano il cristianesimo, la penitenza e la fede.

 

L'interazione di questi elementi conferisce al luogo un carattere distintivo, rendendolo una testimonianza visiva delle tradizioni religiose e culturali della zona. L'arte rinascimentale, le opere di pittori notabili come Nasini, l'architettura romanica e barocca, e i collegamenti con figure religiose come San Bernardino e Santa Caterina, fanno di questo luogo un tesoro, un tesoro occulto per chi ama l'arte e la storia.

 

La combinazione di architettura antica e moderna, opere d'arte di valore inestimabile, tradizioni storiche e leggende locali, rende Castel del Piano un luogo affascinante da esplorare per chiunque sia interessato all'arte sacra e alla storia della Toscana.

 

Se vi trovate in zona, alcuni luoghi che potreste voler visitare includono:

 

Chiesa Parrocchiale della Natività della Madonna

Osservate la facciata intricata, il campanile, e gli affreschi all'interno.

 

Chiesa della Madonna delle Grazie

Da non perdere le opere d'arte di Francesco Nasini e Anna Muschi.

 

Chiesa di San Leonardo

Esplorate questo edificio romanico, le sue lastre marmoree, e l'organo del 1854.

 

Chiesa del SS. Sacramento

Da ammirare l’acquasantiera in travertino attribuita a Francesco Nasini.

 

Chiesa di San Giuseppe

Godetevi il dipinto Lo sposalizio della Vergine di Francesco Nasini.

 

Resti di San Processo

Se siete avventurosi, potreste cercare i resti di questo antico convento.

 

Santa Flora in Noceto

Anche se in rovina, questa chiesina rurale ha un fascino proprio.

 

Le Croci di Baldassarre Audibert

Queste croci misteriose possono essere trovate in tutto il territorio e sono un interessante esempio di devozione popolare.

 

Ricordate di mostrare rispetto e considerazione nei luoghi sacri e di seguire eventuali linee guida o regolamenti locali durante la visita. Può anche essere utile pianificare una visita guidata con una guida esperta che può fornire approfondimenti e contesto sulle numerose gemme storiche e artistiche di Castel del Piano.

 

La storia di Castel del Piano

 

Il Dominio dell'Abbazia e gli Aldobrandeschi

Fin dall'890, Castel del Piano figura tra i possedimenti dell'Abbazia di San Salvatore, dominando quel territorio per circa quattro secoli. Nei documenti antichi è menzionato come "casale Plana". Nel XI secolo, gli Aldobrandeschi sottraggono alla stessa Abbazia il borgo vicino di Montenero. Successivamente, questa potente famiglia di origine longobarda estende la sua influenza anche su Castel del Piano.

 

L'Era dei Santa Fiora e la Repubblica di Siena

Nel 1274, il territorio in questione passa al ramo dei Santa Fiora a seguito della divisione della casata Aldobrandeschi. Nel 1331, i Santa Fiora cedono il borgo alla Repubblica di Siena, terminando così il dominio degli Aldobrandeschi con una campagna militare guidata da Guidoriccio da Fogliano. Dopo la caduta di Siena nel 1559, i Medici emergono con forza, prendendo il controllo di tutto il territorio.

 

L'Unità d'Italia e la Seconda Guerra Mondiale

Il comune segue le sorti del Granducato fino all'Unità d'Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Castel del Piano si distingue come uno dei primi luoghi a istituire un Comitato di Liberazione Nazionale.

 

Il Palio delle Contrade di Castel del Piano

La città rievoca la sua storia medievale attraverso il Palio delle Contrade, dedicato alla Madonna Santissima delle Grazie. La celebrazione in questione ha origine dalla "Fiera di Merci e Bestiame" del XV secolo e, a partire dal 1431, acquisisce una connotazione religiosa. Il Palio moderno, sorto nel 1765 e disputato per la prima volta nel 1771, viene sospeso a causa dei conflitti bellici e riprende nel secondo dopoguerra. Attualmente, l'evento si svolge ogni 8 settembre, accompagnato da un corteo storico che richiama gli avvenimenti del periodo tra il XIV e il XV secolo.

 

Mappa di Castel del Piano

 

 

Come si arriva a Castel del Piano

Per giungere a Castel del Piano da Cinigiano con un veicolo, è indispensabile seguire la SP323. La distanza che collega le due località, è compresa tra 15 e 20 km e il percorso potrebbe richiedere un tempo variabile dai 20 ai 30 minuti, a seconda delle condizioni del traffico.

 

 

Dove si trova Castel del piano

Castel del Piano, situato a 637 metri s.l.m. sul Monte Amiata, vanta la chiesa di San Niccolò e Lucia e il quattrocentesco Palazzo Nerucci. Confina con vari comuni e si estende per 67,78 km², avendo una densità di 63,90 abitanti/km².

 

 

 

Roccalbegna

Roccalbegna, situata nel lato meridionale del Monte Labbro a 43 km da Grosseto in Toscana, si distingue per la sua particolare collocazione geografica. 

 

Val d'Orcia

La Val d'Orcia è un'ampia e spettacolare regione situata nel meridione della Toscana, che si estende, estende nelle province di Siena e Grosseto.

 

Monte Amiata

Il monte Amiata, sito nel cuore della Toscana tra Siena e Grosseto, è una destinazione turistica apprezzata sia in estate che in inverno. Rinomato per le sue piste sciistiche e i sentieri per passeggiare, si offre come un angolo di paradiso con panorami mozzafiato, natura rigogliosa e un'eredità vulcanica.