Gavorrano
Gavorrano è un paese di poco più di 8000 abitanti, posto nell'entroterra del Golfo di Follonica, nella provincia di Grosseto in Toscana. Il paese è ubicato sulle pendici del Monte Calvo, a un’altitudine di 273 metri e dista una decina di chilometri dal mare del Puntone di Scarlino. In questo luogo si svolsero gli eventi narrati da Dante nel quinto canto del Purgatorio che portarono al trapasso di Pia de’ Tolomei, la nobildonna senese, precisamente entro le mura del Castel di Pietra.
Gavorrano distanza mare
Gavorrano, pur essendo a poco più di 10 chilometri dalla costa tirrenica, mantiene un’atmosfera pacifica, immersa in un contesto a bassa densità antropica ma denso di natura e di storia, distribuito su 19.000 ettari di territorio. Gavorrano si distingue per la sua ricchezza ambientale, storica e culturale, offrendo paesaggi mozzafiato e per la presenza di borghi medievali come Caldana, Ravi, Giuncarico, oltre ad ampie aree boschive e antiche rovine etrusche.
Gavorrano spiagge
La zona non è frequentata per le sua attrattive balneari, infatti il mare dista più di 10 chilometri. Però l'aria che si respira è quella tirrenica, immersa nei boschi della Maremma e percorsa da decine di sentieri che rendono questo territorio un paradiso per gli escursionisti a piedi in bicicletta.
Il mare è a portata di mano e chi ama immergersi nella natra autentica della Toscana, non disdegna ogni tanto fare una immersione in una delle calette poco frequentate dal turismo di massa.
Gavorrano Grosseto
Gavorrano è conosciuta per il suo patrimonio minerario locale che è particolarmente rilevante, con le ex miniere di Gavorrano e Ravi che costituiscono un’attrattiva notevole. La provincia di Grosseto testimonia questo passato di archeologia industriale soprattutto in questa zona delle colline metallifere.
Ma qui anche la natura si fa rispettare grazie alla presenza di una fauna locale varia e spesso unica, e dove i paesaggi rurali toscani tradizionali sono magistralmente conservati, con uliveti, vigneti e campi delimitati da siepi. L’enologia con i suoi 300 ettari di vigneti è in continuo sviluppo. Numerose sono le cantine in costruzione, tra cui una progettata da Renzo Piano.
Gavorrano, le sue caratteristiche
Gavorrano ospita anche diverse meraviglie architettoniche tra cui numerose chiese come quella di San Giuliano e la Chiesa di San Biagio, oltre a importanti siti archeologici come Castel di Pietra. I borghi medievali circostanti formano un anello di gemme panoramiche, con Gavorrano e Bagni di Gavorrano che si ergono da una collina di granito, il monte Calvo. Ravi conserva la sua struttura antica, mentre Giuncarico conserva il suo aspetto medievale. Infine, Caldana conserva le caratteristiche di un antico castello, con la sua Chiesa di S. Biagio rappresentante un raro esempio di architettura sacra rinascimentale.
Gavorrano, estendendosi su un territorio di 19.000 ettari, offre un panorama di straordinaria qualità ambientale, puntellato di risorse storiche, culturali e naturali. Insieme alla sede comunale, nel territorio di Gavorrano si trovano affascinanti borghi medievali come Caldana, Ravi Giuncarico, estesi boschi di querce, castagneti, antiche tombe etrusche e castelli medievali come la Rocca di Castel di Pietra. Non si può dimenticare il patrimonio minerario di Gavorrano, incluso nel Parco Minerario Naturalistico locale, che vede le ex miniere di Gavorrano e Ravi.
Non distante dal litorale tirrenico, Gavorrano mantiene un’atmosfera tranquilla, lontano dai rumori costieri, immerge completamente i suoi 8.000 residenti in un ambiente a bassa densità antropica ma ricco di storia, tra i più rappresentativi della provincia di Grosseto.
Il suo posizionamento geografico, il clima, la geologia specifica del luogo e i lussureggianti boschi sempre verdi formano l’habitat perfetto per una fauna varia: tra cinghiali, caprioli, istrici, volpi, e altre piccole creature che popolano i boschi e le campagne, si riscontrano anche specie raramente avvistate altrove, come la martora e il gatto selvatico.
A Gavorrano, i paesaggi rurali toscani tradizionali rimangono intatti, con uliveti, campi delimitati da siepi, file di cipressi e vigneti. Quest’ultimo settore, con oltre 300 ettari di vigneto coltivato, è in crescita continua, contribuendo a rendere Gavorrano uno dei principali produttori della zona. Meritevoli di nota sono le grandi cantine in costruzione, che si fondono armoniosamente con il paesaggio maremmano. Una di queste, attualmente in fase di realizzazione, è stata progettata dal rinomato architetto Renzo Piano, le cui competenze sono riconosciute su scala globale.
Cosa vedere a Gavorrano
Ecco un elenco di luoghi storici e culturali di grande interesse in questo affascinante comune.
La Chiesa di San Giuliano, originariamente costruita sulle fondamenta dell’antica rocca, presenta un campanile con una porzione inferiore di mura più antiche rispetto al resto dell’edificio. Ristrutturata e ampliata tra il XVII e XVIII secolo, conserva internamente una preziosa scultura marmorea della Madonna con Bambino, attribuita a Giovanni d’Agostino, e due dipinti settecenteschi, l’Annunciazione e il Battesimo di Cristo.
Un altro luogo di culto degno di nota è la Chiesa di San Biagio, un raro esempio di architettura sacra rinascimentale in Bassa Maremma. Fatta realizzare dalla nobilissima famiglia senese degli Austini, recenti studi la attribuiscono a Michelangelo. All’interno si può ammirare un affresco di Nicola Nasini e il fonte battesimale del XVII secolo in marmo locale.
Infine, il territorio di Gavorrano comprende l’importante sito archeologico di Castel di Pietra, che conserva testimonianze, dall’epoca etrusca al XIV secolo. Inizialmente sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi, passò poi alla famiglia Pannocchieschi, subendo diverse trasformazioni urbanistiche.
Oggi il Centro di documentazione di Castel di Pietra, situato nel capoluogo Gavorrano, ospita i reperti rinvenuti nelle varie campagne di scavo effettuate dall’Università di Siena.
Intorno a Gavorrano
I Borghi medioevali vicini a Gavorrano sono un prezioso anello di gemme, insieme compongono una collana panoramica che si snoda attraverso le colline, offrendo uno sguardo solenne sull’interno del territorio. Giuncarico domina la pianura guardando verso Roccastrada, mentre Caldana e Ravi, avvolti dalla natura boschiva, sorvegliano la valle che successivamente si espande su Gavorrano e si estende sul golfo di Follonica. Il castello di Scarlino un tempo fungeva da baluardo verso il mare, pertanto alcuni eruditi considerano questi manieri l’estremità dei percorsi millenari usati per la transumanza delle mandrie appenniniche verso la Maremma per l’invernamento. L’oblio, l’abbandono e lo spopolamento in queste regioni, hanno creato un affascinante scenario, dove si celano ancora enigmi che la Toscana più sviluppata ha dimenticato. E non solo miti e storie di sconosciuti rifugiati, ma anche meraviglie artistiche protette dall’oblio, come la chiesa di Caldana, che alcuni esperti ritengono sia stata progettata da Michelangelo.
Bagni di Gavorrano
Gavorrano e Bagni di Gavorrano emergono dalle pendici di una collina di granito, il monte Calvo. Il nome Gavorrano si è evoluto nel tempo da Caput Boreanum a Capo Borano, a Cavorano, per infine diventare l’attuale denominazione. Le prime tracce dell’insediamento risalgono al IX secolo. Le mura della rocca di Gavorrano sono ancora visibili, caratterizzate da diverse torri, in particolare le due sul lato meridionale che ospitano due porte ad arco tondo. Nella chiesa di S. Giuliano si trova una piccola statua di marmo che raffigura la Madonna con Bambino, opera di Giovanni d’Agostino, noto scultore senese del ‘300. Nel Centro di Documentazione situato vicino al Palazzo Comunale sono esposti reperti archeologici recuperati da Castel di Pietra. Bagno di Gavorrano, ex borgo termale, è attualmente l’insediamento più popoloso del comune, ospitando diverse strutture sportive.
Ravi
Ravi mantiene intatta la sua struttura antica, caratterizzata da angusti vicoli. Il suo castello,
documentato sin dal 785, fu di proprietà dei monaci dell’abbazia di S. Bartolomeo di Sestinga nel XI e XII secolo, per poi passare a Ildebrando Aldobrandeschi e infine nel 1262 divenne dominio della città di Siena. Sul fianco della collina nei pressi del paese, si trova la grotta dell’Artofago, luogo di ritrovamento di reperti di circa 5000 anni fa, oggi conservati al Museo Archeologico di Grosseto.
Giuncarico
Menzionato per la prima volta in un documento del 772 dell’Abbazia di San Salvatore, sul Monte Amiata, Giuncarico mantiene tutt’oggi l’aspetto del borgo medievale costruito intorno alle mura. La porta orientale è originale e presenta un arco tondo in pietra, mentre la torre sopra di essa è più recente. La chiesa di S. Egidio custodisce un dipinto del settecento che ritrae la Madonna con i Santi.
Nella pianura sotto Giuncarico si trovano la tomba etrusca di Poggio Pelliccia e la necropoli etrusca di S. Germano. Nei pressi di Poggio Zenone sono visibili i resti del castello medievale noto come “la Castellaccia”.
Caldana
Caldana è un antico borgo medievale che possiede tutt’ora le caratteristiche del castello. La chiesa di S. Biagio è una preziosa testimonianza di architettura sacra rinascimentale, rara nella zona della Maremma grossetana. Il design di alcune parti degli interni della Chiesa di San Biagio è attribuito, da alcuni studiosi, a Michelangelo Buonarroti. Sul frontone di questo edificio si può riconoscere lo stemma degli Austini, la famiglia che ha ricostruito il castello nel XVI secolo e ha edificato la chiesa. All’interno si trova un affresco raffigurante il crocifisso e i Santi Biagio e Guglielmo, opera di Giovanni Nasini.
Mappa di Gavorrano
Come si arriva a Gavorrano
In auto, la distanza tra Punta Ala e Gavorrano risulta essere di 27,79 km che si percorrono in circa 30 minuti, mentre in autobus ci vuole un’ora e diciotto minuti.
La distanza in linea d’aria tra Punta Ala e Gavorrano è invece di 18,49 km.
Dove si trova Gavorrano
Gavorrano è posta nella provincia di Grosseto in Toscana.
Posizionato a 273 metri di altezza sul Monte Calvo, Gavorrano si trova sul versante nord del Monte d'Alma, nel territorio delle Colline Metallifere grossetane, e dista circa 15 minuti un auto dal mare.
Follonica
Follonica, situata nella provincia di Grosseto, è rinomata per le sue spiagge affascinanti e i panorami mozzafiato. La spiaggia centrale, vicina al cuore della città, è ben organizzata e offre una varietà di servizi, negozi, bar e ristoranti.
Scarlino
Scarlino, situato in Toscana nella provincia di Grosseto, offre una ricca storia e diverse attrazioni affascinanti. Dal castello, si può esplorare il parco archeologico con reperti dell'età ellenistica e della rocca pisana del XIII secolo.
Massa Marittima
Massa Marittima, situata nella provincia di Grosseto, non è sulla costa come potrebbe suggerire il nome, ma si trova all'interno delle colline Metallifere. Questa città offre una ricchezza di valore naturale, storico e artistico.