Isola di Giannutri: dove si trova, le spiagge e come raggiungerla
L'Isola di Giannutri, la più australe gemma dell’Arcipelago Toscano situata in provincia di Grosseto, è un angolo incantevole nel cuore del mar Tirreno.
Giannutri, affascinante isola dell’Arcipelago Toscano, vanta un esclusivo paesaggio selvaggio, raggiungibile in traghetto da Porto Santo Stefano. Predominantemente pedonale, offre tranquillità e luoghi intatti, con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che tutela gran parte dell’isola, limitando l’esplorazione libera a sentieri specifici. Tra le attrazioni spiccano le spiagge, facilmente raggiungibili, e i resti romani della Villa Domizia. Per entrare nell’isola, è necessaria una regolamentazione, che prevede l’acquisto di un titolo d’accesso, e l’esplorazione di determinate aree impone la presenza di un accompagnatore. L’isola, che si presenta come meta perfetta per una visita primaverile, è raggiungibile grazie a un servizio di traghetto bisettimanale.
Giannutri e le sue calette
Raggiungibile tramite traghetto da Porto Santo Stefano, vanta soltanto una trentina di abitanti stabilmente residenti, riservando così la sua bellezza selvaggia a pochi eletti. Essendo prevalentemente pedonale, Giannutri offre spazi intatti e tranquilli, con distanze contenute - meno di 3 km separano Punta Secca, a nord, da Punta del Capel Rosso, a sud. Al centro dell’isola, sul versante orientale, si trovano Spalmatoio-Ischiaiola, dove attraccano i traghetti, e una modesta concentrazione di abitazioni. Per tutelarne in maniera efficace il patrimonio naturalistico, gran parte di Giannutri è sotto la protezione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Ciò limita la libera esplorazione, consentendo l’accesso solo lungo il percorso che collega le due principali insenature, cala Maestra e cala Spalmatoio, dove è tuttavia possibile fare il bagno senza limiti. Per scoprire le altre zone dell’isola, è necessario avvalersi di una guida turistica autorizzata, mentre alcune parti della costa sono aree protette, interdette sia via terra che via mare.
Tra le perle di Giannutri, spiccano le sue spiagge: cala Maestra e cala Spalmatoio, entrambe facilmente accessibili. Altre cale possono essere raggiunte con l’aiuto di una guida o via mare.
Cala dello Spalmatoio, punto d’arrivo del traghetto, è adornata da molte delle case dell’isola. Questa caletta profonda, con il suo litorale roccioso, offre acque cristalline e affascinanti sfumature di azzurro. Pur essendo la più comoda da raggiungere e vicina al centro abitato, è anche la più affollata.
Cala Maestra
Situata sul versante contrario di cala Spalmatoio, e accessibile a piedi attraverso un sentiero agevole lungo meno di un chilometro, si colloca cala Maestra, la seconda tra le spiagge di Giannutri aperte al pubblico. Questo luogo offre la possibilità di distendersi sulla sua piccola spiaggia composta da sabbia e ciottoli, mentre un’estremità presenta una piattaforma in cemento ideale per prendere il sole, abbracciati dalle rocce circostanti.
Cala Schiavone, o cala dello Schiavo
Costituisce gran parte della costa orientale di Giannutri, posizionata a sud di cala Spalmatoio. L’accesso a questa zona è possibile unicamente via mare, e non dispone di spiagge: il litorale è infatti caratterizzato esclusivamente da scogli, rendendo l’ingresso in acqua particolarmente impegnativo: è consigliabile ancorare a breve distanza dalla costa per godersi il paesaggio.
Cala Volo di Notte
Cala Volo di Notte è situata proprio sotto cala Schiavone, in un’area particolarmente tranquilla e pacifica bagnata da un mare di un blu profondo. Il percorso per raggiungerla a piedi da cala Spalmatoio richiede un’escursione di circa 40 minuti lungo sentieri ben indicati. L’ingresso in acqua è arduo a causa delle rocce a picco sul mare, ma anche semplicemente sostare in cima per godere del magnifico panorama risulta essere un’esperienza molto gratificante.
Villa romana di Giannutri
Nel cuore di Giannutri, un’isola di dimensioni contenute, l’unico punto di interesse culturale di rilievo è costituito da una serie di resti romani: il porto antico a cala Spalmatoio e una storica villa nelle vicinanze di cala Maestra. Quest’ultima, nota come Villa Domizia, fu eretta dalla famiglia Domizi Enobarbi, proprietaria dell’isola in epoca romana. Questa struttura vantava una vista marittima spettacolare e si estendeva su una superficie di ben 5 ettari. Presentava perfino una terrazza con accesso diretto al mare grazie a una scalinata. Gli scavi archeologici del secolo precedente hanno permesso di rivelare i pavimenti della villa, impreziositi da un meraviglioso marmo e mosaici nelle sfumature di bianco e nero. All’interno, la villa romana di Giannutri era suddivisa in diverse aree, dedicate rispettivamente alla famiglia imperiale, agli schiavi e persino alle terme. Questa residenza romana, parte di un complesso di ville che si estende fino all’Argentario e all’isola del Giglio, è visitabile esclusivamente in compagnia di una delle guide del parco, con un limite massimo di 75 visitatori al giorno.
Accesso regolamentato all’isola di Giannutri
Giannutri fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e gran parte del suo territorio è un’area protetta. Di conseguenza, non è permesso muoversi liberamente sull’isola. È necessario acquistare un biglietto d’ingresso, al costo di 4 euro al giorno, valido tutto l’anno, ad eccezione dei bambini sotto i 12 anni, dei gruppi scolastici, delle persone con disabilità e dei lavoratori dell’isola, oltre naturalmente ai residenti, ai proprietari di immobili e agli affittuari. I biglietti possono essere acquistati insieme al biglietto del traghetto a Porto Santo Stefano, presso la Pro Loco dell’isola del Giglio o online sul sito del parco.
Una volta sull’isola, alcune zone sono liberamente accessibili, altre invece possono essere visitate solo con una guida. Le aree liberamente accessibili includono tutto il percorso da Cala Maestra a Cala Spalmatoio, un tragitto di circa un chilometro che attraversa l’isola da ovest a est partendo direttamente dal porto. Entrambe le calette possono essere visitate senza limitazioni.
Altre zone dell’isola di Giannutri possono essere visitate solo con una guida, per ragioni di tutela ambientale e di sicurezza. Queste includono l’intera rete di sentieri, che si estende per oltre 8 chilometri, ad esclusione del tratto libero tra Cala Maestra e Cala Spalmatoio. I residenti dell’isola, i proprietari di immobili e chi alloggia in affitto possono spostarsi liberamente senza essere accompagnati da una guida.
Anche la costa dell’isola di Giannutri è regolamentata: c’è una zona libera, corrispondente a Cala Maestra e Cala Spalmatoio, mentre il resto dell’isola è diviso in una Zona 1, o Zona A, che è una riserva integrale dove sono proibiti l’accesso, la navigazione, la pesca, l’immersione, e una Zona 2 denominata riserva naturale orientata, dove quindi la pesca è regolamentata dall’Ente Parco ed è consentito l’attracco delle barche.
La Zona 1 (o Zona A) include la sezione nord-est, con Cala dello Scoglio e la parte destra di Punta Secca, un tratto di costa a nord di Cala Maestra, e tutta la parte sud dell’isola, inclusa Punta del Calettino, Cala Brigantina e Punta del Capel Rosso. La Zona 2 (o Zona B) include invece una sezione della costa nord di Giannutri, compresa tra due Zone 1, e una sezione della costa ovest dove si trova Cala Ischiaiola.
Quando visitare l’isola di Giannutri
L’isola di Giannutri è una meta tipicamente estiva, mentre in inverno non c’è molto da fare. È altamente raccomandabile visitarla durante la tarda primavera, quando è piacevole passeggiare per i numerosi sentieri dell’isola, anche se non è possibile usufruire del mare per fare il bagno. È importante ricordare che fuori stagione, praticamente tutti i servizi turistici, inclusi bar e ristoranti, sono chiusi.
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Come raggiungere l’isola di Giannutri
L’isola di Giannutri è raggiungibile in traghetto da Porto Santo Stefano, situato sul promontorio dell’Argentario. Il servizio è gestito dalla compagnia Maregiglio tramite la motonave Costa d’Argento, con una capienza di 350 persone; i traghetti partono il mercoledì e il sabato, durante tutto l’anno. La traversata dura circa un’ora. È importante notare che non è possibile trasportare veicoli, a meno che non siate residenti o vi spostiate per motivi di lavoro. Se non fate parte di queste categorie dovrete lasciare la vostra auto in uno dei parcheggi di Porto Santo Stefano che sono presenti anche vicino al porto. Il biglietto del traghetto per Giannutri si acquista alla biglietteria dei traghetti di Porto Santo Stefano. Lo troverete facilmente di fronte al porto. Una soluzione più sicura consiste nel prenotare online con un certo anticipo utilizzando la piattaforma fornita dal sito ufficiale di Maregiglio.
Dove si trova l’isola di Giannutri
Giannutri, l’ornamento più meridionale dell’Arcipelago Toscano che si trova nella contea di Grosseto, rappresenta un frammento affascinante nascosto nel profondo Mar Tirreno.
Isola del Giglio
L'Isola del Giglio, situata al largo della costa dell'Argentario, in Toscana, provincia di Grosseto, si distingue come importante meta turistica. Offre acque cristalline e strutture complete per il relax, che la rendono perfetta per un soggiorno rilassante. Conosciuta per le sue bellissime spiagge, offre anche possibilità di escursioni e brevi crociere. Nonostante l'affollamento estivo, l'isola mantiene una filosofia di relax marino, con una vita notturna limitata ma comunità costiere coinvolgenti.
Monte Argentario
L'Argentario, situato nel distretto di Grosseto, è una splendida estensione di terra circondata dal mare, collegata alla costa da tomboli sabbiosi. È noto per le sue località turistiche, il clima dolce e le spiagge uniche, rendendolo una meta ideale per vacanze, trekking, ciclismo e golf. Offre spiagge facilmente accessibili e appartate, adatte sia ai turisti che cercano comodità sia a coloro che preferiscono luoghi meno affollati.